
Dopo il successo del primo incontro con il Prof. Silvio Garattini, Nutrire la vita si prepara al secondo atto con l’intervento dello scrittore Nicola Lagioia il 25 febbraio ore 20:30, presso la Sala Eden di Stezzano.
“Nutrire la vita”, la rassegna dedicata alla prevenzione e all’invecchiamento attivo ideata da “Rsa Fondazione Villa della Pace” di Stezzano e sostenuta attraverso da “Fondazione della comunità Bergamasca”, dopo essersi occupata del tema della nutrizione declina affronta il tema della socialità.
“Se la vita è un dono, a ciascuno il compito di nutrirla!” è l’adagio che accompagna il progetto, che mira a promuovere stili di vita virtuosi, affinché si possa gustare la vita anche negli anni della vecchiai.
Nel primo incontro il Prof. Silvio Garattini, presidente dell’istituto Mario Negri, ha mostrato ai quasi 500 presenti quanto una sana alimentazione sia la prima e più importante prevenzione. Magiare bene e in maniera equilibrata è mettersi al riparo da rischi per la salute cardiovascolare, così come dal decadimento cognitivo e da patologie oncologiche.
La vita ha necessità di nutrire molte dimensioni, tutte quelle da cui è composta, infatti nel secondo incontro il 25 febbraio scopriremo come l’isolamento sociale sia un rischio da scongiurare ad ogni costo, perché invecchiare significa trasformarsi, non ritirarsi. Il tema delle relazioni e della vita sociale sarà affrontato da una prospettiva particolare, quella della letteratura.
Lo scrittore premio Strega, voce di Rai radio tre e ideatore della rivista “Lucy sulla cultura”, è stato per molti anni membro della giuria del festival del cinema di Venezia è una voce vivace del dibattito pubblico. A “Nutrire la Vita” racconterà perché la letteratura non è una questione per solitari lettori, ma sa creare comunità, rompere l’isolamento. D’altra parte raccontare storie è uno dei modi per incontrarsi più antichi e chi ha più esperienza spesso ha più storie da raccontare.
L’appuntamento è quindi per il 25 febbraio Sala Eden, via Bergamo 8 Stezzano, ore 20:30. Prenotazione obliagatoria fino a esaurimento.